Scale e Passerelle

Tra i vari sistemi progettati per muoversi in sicurezza sopra i tetti troviamo:

SCALE CON GABBIA
Le scale fisse devono rispettare l’art. 113 del D.Lgs. 81/08 che al comma 2 recita: “Le scale a pioli di altezza superiore a m 5, fissate su pareti o incastellature verticali o aventi una inclinazione superiore a 75 gradi, devono essere provviste, a partire da m 2,50 dal pavimento o dai ripiani, di una solida gabbia metallica di protezione avente maglie o aperture di ampiezza tale da impedire la caduta accidentale della persona verso l'esterno. La parete della gabbia opposta al piano dei pioli non deve distare da questi più di cm 60. I pioli devono distare almeno 15 centimetri dalla parete alla quale sono applicati o alla quale la scala è fissata. Quando l'applicazione della gabbia alle scale costituisca intralcio all'esercizio o presenti notevoli difficoltà costruttive, devono essere adottate, in luogo della gabbia, altre misure di sicurezza atte ad evitare la caduta delle persone per un tratto superiore ad un metro.”
E’ possibile anche riferirsi alla norma UNI 14122-4 2016 qualora la scala serva per l’accesso a macchinari.

SCALE IN APPOGGIO
Attualmente per le scale portatili non esiste alcuna direttiva europea di prodotto. In Italia, in mancanza di disposizioni comunitarie, le scale portatili usate sui “luoghi di lavoro” (che vedono come utente finale il lavoratore) devono rispondere alla normativa vigente ovvero al D.Lgs. n. 81/ 2008 art. 113, Per quanto concerne le norme tecniche di prodotto si fa riferimento alla UNI EN 131 È opportuno precisare che, dal momento che non esiste una direttiva di prodotto applicabile alle scale portatili, queste non possono essere marcate CE, ma devono riportare la marcatura UNI EN 131 e/o il riferimento alla conformità al D.Lgs. n. 81/ 2008.

PASSERELLE E SCAVALCHI
Le passerelle e scavalchi servono ad individuare percorsi obbligati per raggiungere in sicurezza punti particolari di coperture o macchinari. Per quanto concerne le norme tecniche di prodotto si fa riferimento al D.Lgs. n. 81/ 2008 art.130, per la definizione dimensionale e alla UNI 14122-3 2016 per le caratteristiche di resistenza.